H2O azzurra, H2O chiara.




Qualcosa che bisognerebbe evitare di fare (eh, lo so!)... rimettere mano a un "vecchio" lavoro; sarebbe sempre meglio andare avanti con qualcosa di fatto per l'occasione. Il problema è che quando si è appena finito un lavoro,  lo si trova come minimo buono (io personalmente sono sempre entusiasta dei disegni appena sfornati ;)), si è pienamente soddisfatti, certi di aver dato il massimo. Poi  ricapitano sotto gli occhi quelle tavole dopo un po' e si incomincia a trovarci difetti, vengono in mente cambiamenti da apportare qua e là...

Ma questa storia mi piace parecchio, volevo darle nuova linfa  e al contempo esercitarmi con i vari passaggi per arrivare alla tavola finita: fare delle matite più definite (per i miei standard), inchiostrare a pennello (non si fa mai abbastanza esercizio, e poi è un passaggio che mi diverte molto), letterare, eccetera eccetera.

Per ora le due tavole iniziali. 

Commenti

Mattia ha detto…
anche io lo trovo uno dei nostri lavori più "belli" e sentiti ;)
comunque hai ragione: quante cose si cambierebbero col senno di poi ma è un pò il bello di questo "lavoro"; la gomma - o il del- esistono per questo...